“Qualunque cosa dirai potrà essere usata contro di te”. Negli Stati Uniti questa frase che viene di solito (per lo meno in film e telefilm) usata in caso di arresto, da oggi in poi dovrebbe essere ben visibile su ogni autobus statunitense. Alcune città degli Usa infatti, secondo un’inchiesta del Daily, hanno cominciato a installare sui loro mezzi pubblici un sistema di sorveglianza che comprende microfoni, possibilmente collegati con i sistemi video già largamente utilizzati nei trasporti pubblici Usa.
Questi sistemi permetteranno alle autorità di ascoltare dal vivo e registrare per diversi giorni conversazioni private dei passeggeri degli autobus. Conversazioni che potranno richieste e usate in qualunque momento da altri enti pubblici anche contro gli stessi cittadini. Inoltre, agli IP dei sistemi audio e video si potrà avere accesso via remoto attraverso un web server e questi dati potranno essere combinati con le coordinate Gps degli autobus, permettendo potenzialmente di seguire i cittadini per tutta la città. Il sistema, inoltre, via cavo o wi-fi, accoppia le conversazioni audio con le immagini in modo da fornire, a chi in ascolto, un playback in tempo reale. Infine, oltre a essere disponibili per un monitoraggio live, immagini e audio possono essere conservati in dispositivi simili a scatole nere presenti a bordo degli automezzi, di solito per circa 30 giorni. Leggi il resto dell’articolo